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mercoledì 20 febbraio 2013

GRAZIE PAPA BENEDETTO

"Servirò la Chiesa con la preghiera"

  L'Azione cattolica italiana esprime "immensa gratitudine" a Sua Santità Benedetto XVI per il servizio di verità reso alla Chiesa. Le parole del presidente Franco Miano e dell'assistente generale mons. Domenico Sigalini - Il comunicato di vicinanza del Fiac - BENEDETTO XVI E L'AC, I DISCORSI E LE FOTOLE PAROLE DEL SANTO PADRE CHE UFFICIALIZZANO LA SUA DECISIONE SI LASCIARE IL MINISTERO PETRINO DALLE 20 DEL 28 FEBBRAIO. COMMENTI D'AUTORE: "Gesto profetico e rivoluzionario", don Dino Pirri - "Si chiamerà Francesco", Rosario Carello - "Una sferzata per ogni credente", Enzo Romeo -  COMUNICATO: L'AZIONE CATTOLICA SARA' IN PIAZZA SAN PIETRO IL 24 E 27 FEBBRAIO PER SALUTARE IL PAPA - Condividete sul profilo twitter @AC1868 e su Facebook i vostri ricordi, le vostre emozioni, le vostre riflessioni.

Carissimi Fratelli, vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino.
Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando.

Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato.

Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice.

Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti.

Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice.

Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio".